Cronaca

“Sesso in spiaggia a Gallipoli”, ma è Mykonos: la campagna denigratoria su Fb

GALLIPOLI- Una coppia fa sesso in spiaggia, al tramonto, sui lettini, tra gli altri bagnanti che passano e scattano una foto. L’immagine fa il giro dei social network, corredata da una didascalia: “Tropicana, ore 19, Gallipoli”. In molti ci abboccano. Ma è un falso.

Eppure, la campagna denigratoria su Facebook va: la città ionica dipinta come il girone dei lussuriosi, complice, probabilmente, il video, quella volta vero, girato nell’agosto 2014, quando sulla centralissima spiaggia della Purità in due vennero immortalati a praticare sesso orale.

GALLIPOLI

Stavolta, però, è una bufala, che tuttavia contribuisce a minare alla base gli sforzi che si fanno per inquadrare in una cornice degna il turismo sullo Ionio. Non esiste alcun lido di Gallipoli con quei lettini e quegli ombrelloni. Non esiste in tutto il Salento uno stabilimento con quel nome.

Anzi, Tropicana beach è l’arcinoto lido che si trova a Mykonos, in Grecia. E dalle foto che si trovano su internet, emerge che identici sono gli arredi rispetto a quelli fotografati nella falsa istantanea gallipolina.

Un’immagine che strappa maliziosi sorrisi, ma che cela, tuttavia, un rischio: continuare a infangare il buon nome della città, al di là degli sforzi di regolamentazione che in queste settimane si stanno facendo, sotto il coordinamento della Prefettura di Lecce, per porre un freno al turismo maleducato che lo scorso anno ha scaraventato Gallipoli sulle prima pagine delle cronache nazionali.

I residenti, esasperati, hanno anche dato vita ad un apposito Comitato cittadino di liberazione Gallipoli, che ora promette denunce contro chi oltraggia intenzionalmente l’immagine della città.

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