LECCE- Dopo la magistratura è la volta dell’avvocatura leccese . Due giorni di astensione lunedì e martedì con le udienze sospese e processi che slittano.
Lavorare in tribunale è sempre più difficile e la proverbiale lunghezza dei processi è dovuta anche a problemi organizzativi che si potrebbero risolvere con un po’ di impegno. Nuove assunzioni di personale amministrativo, informatizzazione, mancanza di risorse per la più banale manutenzione, aule inadeguate. Questi i punti sui quali la protesta dei magistrati e quella degli avvocati si incontrano. Il percorso deve essere lo stesso, è chiaro, e l’interlocutore è il governo.
Ma nonostante il mondo della giustizia leccese, e gli avvocati in particolare, siano in agitazione ormai da mesi, i problemi sono sempre lì.
