LECCE- Come la Lilt, anche l’Adoc di Lecce è tra le associazioni che hanno partecipato ad adiuvandum al ricorso presentato da 26 aziende biologiche del Salento contro il piano anti Xylella del commissario Silletti. I legali Luigi Paccione e Valentina Stamerra lo hanno depositato presso il Tar Lazio, mentre è prevista per domani presso il Tar Lecce la discussione sulla sospensiva richiesta da due proprietari terrieri di Oria in merito all’abbattimento di circa 100 ulivi secolari.
Adoc spiega le ragioni della scelta: “Siamo fortemente perplessi circa le cure previste dal Piano Silletti”. Il riferimento è alle eradicazioni e all’uso consistente di pesticidi.“I consumatori che certamente sono gli utilizzatori finali dei prodotti agricoli – dicono da Adoc – avrebbero dovuto essere i primi ad essere ascoltati nelle procedure di definizione degli interventi. Invece, il loro punto di vista non è stato mai richiesto dalle Autorità pubbliche in campo”.
L’associazione ritiene che si debba puntare sulla centralità delle buone prassi agricole ed “è a disposizione dei cittadini presso la propria sede aperta tutti i giorni (escluso sabato e festivi) dalle ore 11.30 alle 13.00 in via P. Palumbo n°2, tel. 0832.246667, e-mail: lecce@adocpuglia.it. Per contatti: 347.5599703”.