Cronaca

Case popolari senza acqua e luce, edifici fatiscenti. Condòmini infuriati e rassegnati

CAVALLINO- Non tutti se la sentono di aprirci la porta, o comunque ci chiedono di non essere ripresi, ma vogliono comunque raccontarci come si vive. Come si vive in alcuni alloggi popolari. In alcuni casi non è necessario recarsi fino all’interno, per farsi un’idea, basta alzare lo sguardo. 

I problemi sono sempre gli stessi: interrotti da settimane i servizi resi ai condòmini, anche quelli minimi essenziali, dalla luce all’acqua, perchè a fronte di assegnatari che pagano, continua ad esserci morosità, abbinata a forti ritardi che altri accumulano rispetto alla scadenza.

Problemi questi riscontrati nella palazzina tra via san Cesario e via Guicciardini, dove  vivono 20 famiglie, e nella palazzina tra via Carlo Levi e via Trieste dove ci sono famiglie. Tutte senza luce, di conseguenza senza autoclave e con pochissima acqua.

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