LECCE – Proviamo a chiamare il centralino della Asl dove poter effettuare telefonicamente la disdetta di una prestazione sanitaria. Nessuna risposta.
Nel frattempo, però, le richieste di pagamento per omessa disdetta e relative ad anni che vanno dal 2014 al 2022 continuano ad arrivare a centinaia, giorno dopo giorno, tra stupore e rabbia, tanta, come quella di un paziente che ha ricevuto un avviso per una TAC, attesa da due anni e mai effettuata, tanto da doversi rivolgere altrove e salvare così la propria pelle. Intanto le richieste continuano ad arrivare mentre crescono le proteste degli utenti.
Una situazione esplosa nei giorni scorsi e che sembra non arrestarsi, tali e tante sono le richieste di pagamento per mancata disdetta che la Asl sta notificando con posta ordinaria con l’obiettivo di recuperare crediti, a suo dire, per circa un milione di euro. Ma sulla questione rimangono dubbi, anche perché sono in tanti, tra quelli che hanno ricevuto le richieste di pagamento, ad affermare di aver effettuato le disdette telefonicamente senza ricevere nessuna attestazione.
