Vittima e carnefice. Uno di fronte all’altro. Per aprire un dialogo costruttivo, per cercare di trovare una terza via.
La giustizia riparativa è stata al centro dell’incontro “Dialogo su Giustizia, detenzione e minori” che si è svolto al teatro Apollo di Lecce. Un approfondimento necessario alla luce degli episodi nefasti che hanno visto come protagonisti alcuni ragazzi minorenni.
Il perdono, dunque, per allontanare un’eventuale sete di vendetta. Per riappropriarci di un po’ di umanità. Ma l’applicazione della cosiddetta giustizia riparativa sembra ancora di là da venire.
Ad ostacolare questo percorso è anche un problema culturale. Serve l’impegno di tutti, a cominciare da quello della vittima.
Intanto qualcosa si muove. Il Governo ha messo a punto un piano ad hoc: 36 i Centri previsti in tutta Italia
Intanto il sistema minorile negli ultimi anni sembra aver ambiato volto: più repressivo, più affollato, più distante dagli standard internazionali sul trattamento dei minori. È il quadro tracciato dal nuovo report di Radicali Italiani e Nessuno Tocchi Caino.
