Supersano ha accolto Paolo Pagliaro, consigliere regionale uscente e candidato alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre nella lista di Fratelli d’Italia, in occasione della 61ª tappa del tour “Ama la tua terra come te stesso”.
Hanno portato i loro saluti il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Francesco Leo, l’Assessore Sandro Negro, l’ex Assessore Stefano Frascaro.
Presenti anche l’Assessore Alessandra Deodati, il consigliere comunale Paolo Negro capogruppo FDI, l’ex sindaco Roberto De Vitis, il consigliere comunale Marco Antonazzo e lo storico rappresentante della destra supersanese Enzo Martucci.
Nel suo intervento, Paolo Pagliaro ha ribadito con forza la necessità di un cambiamento radicale nella gestione della Regione Puglia, denunciando vent’anni di malgoverno della sinistra e le gravi inefficienze del sistema sanitario regionale. «Chi vota la sinistra in Puglia – ha affermato – è un masochista, perché non si può accettare un sistema sanitario che costringe i cittadini ad attendere mesi o anni per un esame, mentre chi paga può ottenerlo in pochi giorni».
Pagliaro ha raccontato episodi concreti raccolti nel corso delle sue ispezioni negli ospedali e nei presìdi sanitari del territorio, descrivendo situazioni di grave carenza di personale e disorganizzazione. «È inaccettabile – ha detto – che un diritto costituzionale come quello alla salute venga negato ai cittadini».
Pagliaro ha sottolineato che la responsabilità della gestione della sanità è interamente in capo alla Regione e che il Governo nazionale guidato da Giorgia Meloni ha invece aumentato i fondi destinati al settore. «Il problema non è la mancanza di risorse – ha spiegato – ma la cattiva gestione, gli sprechi e la logica clientelare che tiene in piedi un sistema di potere».
Il consigliere ha elencato diversi casi di spreco e cattiva amministrazione, tra cui appalti e progetti mai realizzati, spese eccessive per consulenze e manifestazioni, e la mancata attivazione di strutture sanitarie già pronte. Ha poi criticato la mobilità passiva, che costa ai pugliesi 300 milioni di euro l’anno, e la gestione della spesa farmaceutica.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai temi ambientali e territoriali: la battaglia contro la diffusione incontrollata di impianti eolici e fotovoltaici, la difesa dell’agricoltura e delle risorse idriche, la lotta contro l’ingiusto tributo dei Consorzi di Bonifica e la richiesta di infrastrutture moderne e di pari opportunità per il Salento.
«Non ci arrenderemo alla rassegnazione – ha concluso Pagliaro –. Le cose possono cambiare e cambieranno se tutti noi ci mettiamo in gioco. Dobbiamo restituire dignità al nostro territorio e governare con passione, onestà e competenza. La politica è un servizio e noi vogliamo tornare a farla vivere tra la gente, per la gente».
Il candidato di Fratelli d’Italia ha chiuso il suo intervento con un appello all’impegno e alla partecipazione: «Ognuno si senta protagonista di questa battaglia. Bussiamo alle porte, parliamo con le persone, portiamo il messaggio del cambiamento. Insieme possiamo scrivere una nuova storia per la Puglia e per il Salento».
