Non si placa nel Salento la scia di assalti ai danni di bancomat e postamat di banche e uffici postali.
L’ultimo episodio si è consumato nella notte a Villa Convento, dove intorno alle 4:30 una banda di ignoti ha fatto esplodere lo sportello automatico dell’ufficio postale situato lungo la provinciale Novoli–Lecce.
Secondo una prima ricostruzione, ad agire sarebbero stati quattro o cinque uomini, tutti con il volto coperto, che hanno utilizzato la tecnica della “marmotta”. Subito dopo il boato, i residenti hanno segnalato due auto in fuga a tutta velocità in direzione Lecce.
L’esplosione ha provocato danni all’edificio, ma il colpo si è rivelato vano. Lo sportello, infatti, era privo di denaro, costringendo i malviventi a fuggire a mani vuote. Nei giorni scorsi, Poste Italiane aveva adottato un provvedimento di spegnimento notturno degli ATM in numerosi uffici della provincia di Lecce, proprio per contrastare la recente ondata di furti e tentativi di scasso.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione volanti della Questura di Lecce e i colleghi della scientifica, che hanno effettuato i rilievi e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire all’identità dei responsabili.
L’assalto di Villa Convento è l’ultimo di una serie di episodi analoghi che da settimane si verificano nel Salento. Solo una settimana fa, infatti, a Frigole, ignoti avevano fatto esplodere il bancomat della Banca Popolare Pugliese di piazza Cosimo Bertacchi, riuscendo in quel caso a portare via la cassaforte con il denaro.
Pochi minuti dopo, era stato segnalato il ritrovamento di un’Alfa Romeo Giulia bianca carbonizzata nelle campagne tra Squinzano e Casalabate. All’interno, gli investigatori avevano rinvenuto indumenti bruciati e chiodi a tre punte, probabilmente destinati a ostacolare eventuali inseguimenti. Un’ora dopo a San Donaci, un altro assalto, sempre ai danni di un bancomat della Banca Popolare Pugliese.