Cronaca

Pilato e Tarantino fermate all’aeroporto di Singapore per un presunto furto. Interviene la Farnesina

Il ritorno dalle vacanze, dopo i Mondiali di nuoto, di Benedetta Pilato e Chiara Tarantino ha rischiato di trasformarsi in un incubo all’aeroporto di Singapore. Le due nuotatrici azzurre – come riportano diversi quotidiani nazionali – sarebbero state fermate dalla Polizia, sorprese dalle telecamere di vigilanza prima dell’imbarco per il rientro in Italia per un presunto furto. Le due pugliesi sarebbero state bloccate dagli agenti, fermate, private del passaporto, interrogate e accusate di furto. Avrebbero dovuto trascorrere diverse ore in stato di fermo in attesa che il caso venisse chiarito. Allertata e attivata l’ambasciata italiana di Singapore e informato il presidente della federazione italiana nuoto, Paolo Barelli, a risolvere la questione sarebbe stata la Farnesina con l’intervento del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Le due nuotatrici, portate in un hotel in attesa del volo, avrebbero poi ricevuto un permesso speciale per potersi imbarcare dopo i chiarimenti.

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