Un 60enne della provincia di Taranto è stato posto agli arresti domiciliari nel pomeriggio di ieri con accuse gravissime: avrebbe drogato e poi violentato una donna affetta da una grave malattia. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Taranto, è scattata a seguito della denuncia presentata dalla vittima e si è sviluppata in poche settimane, portando rapidamente all’esecuzione della misura cautelare firmata dal gip Alessandra Rita Romano su richiesta del PM Marzia Castiglia.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, l’uomo avrebbe miscelato un farmaco in un cocktail somministrato alla donna, per poi abusarne. Dall’inchiesta emerge che, poco dopo l’inizio di una relazione sentimentale, il 60enne avrebbe iniziato ad avanzare richieste sessuali indesiderate. Di fronte al rifiuto della donna, l’uomo sarebbe passato prima alle violenze fisiche, con schiaffi, e successivamente alle violenze sessuali, arrivando persino a minacciarla con un taglierino per costringerla a cedere.
