Un’attesa lunga sei anni, un’attesa carica di speranza, quella di poter rivedere la statua originale di Sant’Oronzo nella piazza intitolata proprio al santo patrono di Lecce. Un’attesa finita nelle scorse ore, quando la statua alta cinque metri e realizzata nel 1739 a Venezia, è stata trasferita dall’androne di Palazzo Carafa nella sua nuova casa, il Sedile. Da Piazza Sant’Oronzo la statua mancava dal gennaio del 2019, quando venne rimossa dalla colonna per essere sottoposta a delicati lavori di restauro e recupero conservativo, per poi essere posizionata all’interno di Palazzo Carafa, visto l’impossibilità di ricollocarla sulla colonna per preservarla, essendo una statua lignea, dagli agenti atmosferici. Nel frattempo, nell’aprile del 2024 una copia della statua realizzata grazie alle donazioni di cittadini ed aziende, è stata collocata sulla colonna. Ma la statua originale, quella amata dai leccesi e non solo, erano in molti a volerla in piazza Sant’Oronzo. Nel 2023 su iniziativa del Movimento Regione Salento venne avviata una raccolta firme per chiedere lo spostamento della statua proprio nel Sedile, con ben 1500 adesioni. E a settembre dello scorso anno altre 1500 adesioni raccolte questa volta con il sondaggio avviato dall’amministrazione di Palazzo Carafa e con il quali i cittadini indicavano proprio nel monumento di piazza Sant’Oronzo il luogo ideale dove poter posizionare la statua originale. Così è stato avviato l’iter per lo spostamento, arrivato nelle scorse ore. Un’operazione delicata, complessa, svolta dai tecnici della ditta incaricata che hanno effettuato le operazioni sotto lo sguardo vigile dei responsabili del Comune e della soprintendenza e della polizia locale. La statua, imbracata e assicurata con tiranti, è stata spostata con un muletto, posizionata su tir adibito per trasporti eccezionali, è stata trasferita dall’androne di Palazzo di Città sino al Sedile. Poi un potente braccio meccanico l’ha sollevata ed accompagnata sin dentro lo storico monumento, dotato di impianto di refrigerazione per mantenere una temperatura adatta per il tipo di materiale di cui è composta la statua. Il tutto sotto lo sguardo di cittadini, turisti, amministratori che hanno seguito in religioso silenzio le operazioni, quasi in segno di devione. Adesso si procederà alla sistemazione del nuovo ambiente, poi la cerimonia ufficiale del 23 agosto. Intanto, bentornato a casa, Sant’Oronzo.
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