NATZ (BRESSANONE) – Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha assistito all’allenamento mattutino del Lecce al Centro sportivo di Natz-Sciaves. “Mi sembra davvero un ritiro ben organizzato e la squadra lavora duramente perché ci aspetta una stagione davvero difficile “.
Che clima ha trovato?
“Sono arrivato solo da poche ore e ho potuto vedere che c’è un grandissimo lavoro e un grandissimo impegno, accompagnato dal buon umore della squadra”.
E anche tanto entusiasmo.
“Sì, è vero, tanti giovani, un gruppo composto da tantissimi calciatori animati pure da tantissime motivazioni personali. Tanti di loro sanno che questa è una stagione determinante per la propria carriera; alcuni sono reduci da una stagione condizionata da infortuni, quindi noto anche grande voglia di riscatto da parte di alcuni calciatori che l’anno scorso si sono messi meno in evidenza”.
È il momento in cui l’allenatore entra nella testa dei calciatori inculcato loro nuove idee cercando di stabilire pure un grande feeling.
“Sì, perché è un allenatore che ha un suo dna chiaro, vuole essere un grande lavoratore e ha delle idee di gioco molto chiare”.
Che squadra avrà?
“Stiamo cercando di dargli una squadra che possa seguire i suoi principi e questo ritiro mi sembra stia partendo all’insegna della chiarezza tattica, sia rispetto alle idee dell’allenatore sia rispetto alle caratteristiche dei calciatori che gli stiamo dando”.
Presidente, è un mercato lento?
“Sì, è un mercato un po’ lento perché alcune società di Serie A hanno l’indice di liquidità bloccato e non possono nemmeno operare sul mercato perché, è inutile girarci intorno, il calcio italiano in questo momento fa fatica a fare grandi operazioni di mercato”.
E il Lecce?
“Noi abbiamo la fortuna , poiché il club è gestito in un certo modo, di poterci muovere sul mercato, lo facciamo sempre con attenzione e con oculatezza, però abbiamo potuto fare già quattro operazioni in entrata a titolo definitivo. È chiaro che sono operazioni da Lecce, che servono pure per colmare alcune lacune di questo organico. Siamo nella fase iniziale. Sul tema delle uscite, proprio per questo mercato fermo, alcuni dei nostri calciatori che si erano messi più in evidenza e che magari si aspettavano da parte loro, dej loro agenti degli interessamenti importanti, questi non si sono concretamente avuti. Non è certo il Lecce a mettersi di traverso rispetto alle loro legittime ambizioni”.
Intanto si punta a far crescere anche coloro che sono arrivati a metà della passata stagione.
“Sì, a gennaio magari quegli arrivi agli occhi dei tifosi non sono interventi che hanno una immediata ricaduta sulla stagione in corso. E questo porta a pensare che nel mercato di gennaio non si sia fatto nulla. Invece, si è costruito tanto anche per il futuro e oggi ci ritroviamo in questo ritiro pre campionato calciatori che stanno mostrando delle qualità che vedremo presto in campo. Penso ai vari Tiago Gabriel, che è un 2004 ma si muove giacome un calciatore già strutturato. Poi Danilo Veiga. Lo stesso N’Dri, che mi sembra molto molto carico. Sono consapevoli che sarà una stagione da non sbagliare. A questi aggiungo altri nuovi acquisti come Banda e Berisha, per i quali la scorsa stagione è stata tormentata da infortuni. Anche lo stesso Gaspar, che abbiamo perso per diverse partite: lo sto vedendo sempre più leader di questa squadra”.
Camarda sembra essere già diventato un beniamino dei tifosi.
“Dobbiamo essere bravi a ricordarci che ha solo 17 anni, però si vede che è un ragazzo che ha caratteristiche differenti. Solo a parlarci sembra molto più maturo dell’età che ha. E in campo si muove già con una certa disinvoltura e ha la possibilità di migliorare grazie all’allenatore e al suo staff, che sono sicuro farà crescere tutti i nostri giovani, non solo lui. È una grande opportunità per lui e anche per noi di potercelo godere in questo suo processo di crescita “.
Presidente, la marcia in più di ogni stagione è sempre l’affetto e il calore dei tifosi.
“È bellissimo vedere come tanta gente sceglie di seguire il Lecce pure in ritiro. Tante famiglie che scelgono di stare insieme ai propri figli seguendo la squadra del cuore. Abbiamo visto tanti tifosi e ce ne saranno tanti credo domani in occasione dell’amichevole contro lo Spezia. È un segnale che il territorio ci è vicino, cresce e vedo pure la risposta della campagna abbonamenti, che sta fornendo dati importanti, interessanti. Il trend è molto più veloce rispetto a quello dell’anno passato nonostante io abbia voluto informare la tifoseria dei piccoli disagi, mi sembra comunque che i tifosi non siano affatto scoraggiati dai lavori che interessano il Via del Mare”.