Un doppio ripostiglio nascosto dietro la parete attrezzata del salotto, trasformato in un vero e proprio magazzino della droga: è quanto scoperto dagli agenti della squadra mobile di Lecce durante una perquisizione a Racale, culminata con tre arresti, due denunce e il sequestro di un’ingente quantità di stupefacenti. Quasi 80 chili tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, destinati – secondo gli investigativi – al mercato dello spaccio lungo le marine del litorale ionico.
L’operazione è scattata nell’ambito di un servizio di controllo del territorio. L’atteggiamento sospetto delle persone attenzionate ha fatto scattare gli approfondimenti. Ma nessuno si aspettava di trovarsi di fronte a un sistema di occultamento tanto ingegnoso: per accedere al nascondiglio, gli agenti hanno dovuto smontare una per una le mensole della parete del soggiorno, fino a individuare una serratura a scatto. Dietro il pannello, un cunicolo conduceva a due vani separati, adibiti a veri e propri depositi della droga. Qui, le sostanze erano suddivise per tipologia e già confezionate: 25,5 chili di hashish, 13,3 di eroina, 13,2 di cocaina e 26,1 di marijuana. Il tutto sigillato in buste termosaldate, valigie e persino involucri camuffati da dolciumi per bambini, per eludere eventuali controlli.
Oltre allo stupefacente, è stato rinvenuto anche un ordigno pirotecnico ad alto potenziale, nascosto tra le dosi di marijuana e custodito nella stessa casa in cui vivono anche dei minori. Un dettaglio che ha reso ancora più allarmante il quadro emerso dall’operazione.
In manette sono finiti Sara Tafuro, 42 anni, già ai domiciliari per vicende legate al traffico di droga; il figlio 19enne Brian Mandi e Luigi Alex Muscella, 23 anni, compagno della figlia della donna. Indagate a piede libero anche una 20enne e una 21enne.
I tre arrestati sono stati trasferiti in carcere. Le indagini proseguono ora per risalire alla rete di approvvigionamento dello stupefacente e per ricostruire nei dettagli l’organizzazione che gestiva lo smistamento della droga, pronta a invadere le località balneari in piena stagione estiva.
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