CINEMA – Benvenuti gentili e soprattutto curiosi lettori di TeleRama, al consueto appuntamento settimanale con Cineclub, dove i protagonisti assoluti sono le uscite più attese nel mondo del cinema.
Il ritorno dei Fantastici 4!
Cominciamo le nostre proposte settimanali con la nuova e attesissima pellicola della sesta fase del Marvel Cinematic Universe I fantastici quattro – gli inizi di Matt Shakman. Il lungometraggio è un reboot dell’universo cinematografico dedicato ai quattro eroi, 37esimo del Marvel Cinematic Universe e il primo della cosiddetta “Fase 6” che dovrebbe concludersi con l’atteso Avengers: Secret Wars. Dopo due successi commerciali negli anni 2000′ (I fantastici 4 del 2005 e i Fantastici 4 e Silver Surfer del 2007) e il pessimo I fantastici 4 datato 2015, la famiglia di supereroi si riunisce con un progetto che punta a restituire una dignità a uno degli universi fumettistici più apprezzati di sempre.
Il supercast di questa nuova iterazione è composta: dall’attore di origini cilene Pedro Pascal nei panni di Mr Fantastic, dalla britannica Vanessa Kirby interpreta la donna invisibile, dallo statunitense Ebon Moss Bachrach è La Cosa e dall’Inglese Joseph Quinn è Johnny Storm. Una visione imperdibile per i nostalgici dei film ormai cult di inizio anni 2000′ e per chi confida in un rinascimento artistico per i supereroi targati Marvel.
La Terra di Mezzo come non l’avete mai vista!
Passiamo dall’universo supereroistico al mondo fantastico per antonomasia con Il signore degli anelli: la compagnia dell’anello di Peter Jackson. Ormai è una tradizione estiva: la trilogia dell’anello di Peter Jackson passa in rassegna nelle sale ogni estate in versione estesa e in 4K. La compagnia che dà il titolo alla pellicola è una squadra composta da alcuni dei migliori elementi di tutte le razze della terra di Mezzo, formata dal re mezzelfo Elrond per assistere Frodo nel suo viaggio che lo porterà alla distruzione dell’Unico Anello, reliquia magica che se dovesse finire nelle mani del suo antico possessore e creatore Sauron, porterebbe alla fine dell’era di luce dell’umanità e decreterebbe l’inizio di un mondo completamente gettato nell’oscurità.
Quest’esperienza nel fantasy per eccellenza, datata 2001, è un viaggio nel cuore dell’autenticità cinematografica, che qualsiasi appassionato e cinefilo non può perdersi. Tutto, in questa trilogia tratta dai libri di Tolkien, è considerabile come eccellenza e punto di riferimento dell’epica moderna sul grande schermo, a partire dalla cura per i dettagli dell’universo narrativo della terra di Mezzo ideata da Tolkien, ricreata fedelmente in Nuova Zelanda, passando dalla monumentale regia di Jackson che ha fatto scuola di linguaggi semiotici e dalla memorabile colonna sonora composta da Howard Shore, finendo con le magnifiche prove di tutto il cast, ricco di attori azzeccatissimi nei loro ruoli.
Il fantasma siamo noi!
E concludiamo i nostri consigli con il paranormale Presence di Steven Soderbergh. Presentato durante l’ultimo Sundance film festival, il lungometraggio è un thriller psicologico che ha fatto discutere parecchio i fortunati spettatori che hanno avuto la possibilità di vederlo. Nonostante possa sembrare l’ennesimo film che racconta l’home invasion di uno spettro diabolico, in realtà l’opera è particolarmente originale proprio per la decisione del regista di invertire il punto di vista da cui viene narrata la storia: a essere invaso, in questo caso, è il fantasma. La narrazione, dunque, ruoterà attorno al modo in cui la presenza verrà percepita da una famiglia appena trasferitasi nella stessa casa da lei infestata. Noi spettatori siamo l’infestazione maligna e tormenteremo i protagonisti. Un discorso originale sul concetto stesso di sguardo: qual è il limite alla nostra necessità di guardare gli altri?
