LECCE – Il suo talento è pronto ad esplodere. Camarda ha chiarito sin da subito, dalla prima occasione a disposizione, che il posto in campo può giocarselo senza troppe remore. L’amichevole contro il modesto Natz Schiaves e contro i modesti difensori della formazione che milita nel campionato di promozione certamente hanno permesso all’attaccante di avere vita facile ma certe situazioni, certi movimenti, una certa velocità di pensiero nello scegliere la giocata da fare, quella non c’entra con l’avversario che hai di fronte.
I tre gol di Camarda meritano attenzione e se possibile, mantenendo un profilo basso, anche un applauso. Furbizia nella prima marcatura, abilità nel gettarsi nel varco e astuzia nel contro-movimento che ha disorientato il portiere. Allo stesso tempo anche la lucidità di indirizzare con chirurgica precisione il pallone sul palo lontano. E se vogliamo considerare il secondo gol di normale amministrazione per un attaccante, con tanto di inserimento centrale a depositare in rete il più facile dei tap in , evidenziamo certamente il senso della posizione. La terza marcatura invece vale la pena di guardarla e riguardarla perchè in quella spallata all’avversario c’è tutto il carattere di un attaccante, di un giocatore che nonostante la giovane età dimostra scaltrezza, fisico, intuizione e cattiveria agonistica. Camarda prende il tempo al suo avversario, non gli permette di intervenire sulla sfera grazie al suo movimento, e piazza un millimetrico diagonale con un tagliente sinistro. Gol a parte mister Di Francesco può dormire sonni tranquilli in avanti, Camarda in tutte le azioni offensive ha partecipato con movimenti a liberare i compagni o assist. Un talento, una promessa, lo si chiami come si vuole e ci si faccia pure la propria idea su questo giocatore. Una cosa è certa. Camarda ha i numeri per fare bene con il Lecce e per il Lecce.