“Un risveglio pre-elettorale”, così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Pagliaro, definisce l’uscita del presidente della Regione Michele Emiliano sul possibile prolungamento dell’autostrada fino a Lecce. Una proposta che, secondo Pagliaro, non risponde alle vere priorità infrastrutturali del Salento e rappresenta soltanto un tentativo di distogliere l’attenzione dalle gravi lacune dell’amministrazione regionale sul fronte dei trasporti.
“Emiliano si ricorda del Salento solo in prossimità delle elezioni – dichiara Pagliaro – e rispolvera un’opera che non serve realmente al nostro territorio. La Bari-Lecce è già una superstrada a quattro corsie: basterebbe potenziarla e migliorarla, ma non certo con cantieri in piena estate che paralizzano la viabilità. Inoltre, un’autostrada comporterebbe il pagamento di un pedaggio, come avviene per il tratto Bari-Taranto, disincentivando l’utilizzo da parte di chi percorre quotidianamente quella tratta”.
Pagliaro pone invece l’accento sulla necessità, da anni inascoltata, di portare l’alta velocità ferroviaria fino a Lecce. “Un impegno già disatteso dalla giunta Vendola nel 2010 – ricorda – e ancora ignorato dall’amministrazione Emiliano, nonostante le mie due mozioni approvate nel 2021. Sono passati quattro anni e siamo fermi al punto di partenza”.
Non meno critica la posizione del consigliere sullo stato della statale 274 Gallipoli-Leuca, dove, a suo dire, nulla è stato fatto nonostante una mozione approvata a luglio 2022 che prevedeva il completamento del raddoppio delle corsie fino a Santa Maria di Leuca. “L’opera si è fermata a Taviano – denuncia – e le richieste inoltrate all’ex assessora Maurodinoia e all’attuale Ciliento sono rimaste lettera morta. Il Nucleo di valutazione regionale ha inserito l’intervento tra le opere per la provincia di Lecce solo per un tratto a due corsie, senza prevedere l’allargamento della sede stradale e senza eliminare i pericoli mortali che continuano a mietere vittime”.
A questo si aggiunge il nodo della statale 7 ter Bradanico-Salentina, che collega Lecce a Taranto. “Gli unici due capoluoghi pugliesi senza una strada a quattro corsie – sottolinea Pagliaro – eppure Emiliano continua a fare orecchie da mercante. Attendiamo ancora uno studio di fattibilità che consideri i reali volumi di traffico e che dia una risposta concreta, non un progetto di ripiego”.
Infine, il consigliere torna sull’annosa vicenda della Regionale 8, la strada incompiuta che avrebbe dovuto collegare Lecce a Otranto, ma che si ferma a Melendugno. “In dieci anni di governo – conclude – Emiliano non ha saputo né voluto completare o adeguare le infrastrutture stradali interne del Salento, e ora parla di autostrada come se fosse una priorità. Le sue dichiarazioni suonano come una beffa per un territorio abbandonato, che attende da anni interventi concreti e promesse mantenute”.
