LECCE – Nella sala stampa Sergio Vantaggiato del Via del Mare è stato presentato il nuovo allenatore Eusebio Di Francesco.
Ad accoglierlo il direttore generale Corvino e il direttore sportivo Trinchera. Il presidente Sticchi Damiani e il vice Corrado Liguori sono stati frenati da un ritardo aereo e sono arrivati con qualche minuto di ritardo. I due dirigenti erano stati impegnati in Lega.
CORVINO
“Siamo sicuri che Di Francesco ha tutti gli stimoli per fare bene, è un grande professionista. Ha voglia di riscattarsi. Lo aiuteremo a dare il meglio. E lui è il suo staff aiuteranno noi a dare il meglio. Tra di noi c’è tanta sintonia per cercare di arrivare oltre la storia. Far continuare questa favola che tutti stiamo vivendo. E voglio ricordare che noi siamo ambiziosi. Quest’anno sarà ancora più difficile, siamo realisti, partiremo con più difficoltà, sarà ancora più sofferta di quello che possiamo immaginare. Ma non ci spaventa nulla”.
Mercato – “Si è chiuso un ciclo, secondo me, con calciatori che possono avere tanti motivi di migliorarsi. E non possiamo non tenere della volontà di questi calciatori. Li sostituiremo quando vanno via. Però credo che abbiano pure tante motivazioni per rimanere con noi. Noi non possiamo non tenere contro di quello che abbiamo in casa. Sfrutteremo le motivazioni di chi vuol rimanere. Abbiamo preso Kouassi, un terzino destro con caratteristiche diverse da quelli che avevamo. C’è un mercato che ancora non sta dando segnali importanti. Cinque anni fa non pensavamo di poter fare quanto abbiamo fatto. Non è facile raggiungere questi risultati attraverso la patrimonializzazione. È un esercizio difficile”.
Camarda – “Abbiamo sempre pensato che la qualità non ha età. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Se il contro riscatto non ci sarà avremo un calciatore tutto nostro”.
Portieri – “Abbiamo due titolari. Crediamo che Fruchtl sia un ragazzo a cui dare fiducia”.
Kaba – “Prima dell’infortunio era un giocatore straordinario. Speriamo che tutti abbiano l’entusiasmo per poterci dare una mano”
DI FRANCESCO
“Ringrazio la società per avermi dato questa opportunità. Vengo qui con il mio staff, ma mi manca qualcosa. E il mio pensiero va a Graziano Fiorita, sono sicuro che lui ci guiderà da lassù”.
“Quando venni la prima volta qui c’era una società che si stava smantellando. Però ora sono convinto che ho scelto il posto giusto al momento giusto. Modulo di gioco? Partiremo dal 4-3-3, risposerò questo modulo”
“Le ultime due stagioni mi hanno insegnato tanto. A Frosinone ce l’hanno un po’ portata via”.
Parco calciatori – “In difesa ad esempio abbiamo Danilo Veiga e Gallo che spingono molto. Ecco: faremo delle coppie con calciatori con caratteristiche complementari. Pierret? Per me è un regista con fisico, tecnica e corsa. Il regista deve saper muovere palla in verticale e tra le linee”.
Costruzione dal basso – “Anche partendo dal basso l’obiettivo è quello di fare gol. Si attira l’avversario per poi fargli male. La costruzione dal basso la si fa non per far vedere di saper palleggiare mezzora, ma per fare gol. Nel calcio moderno bisogna attaccare e difendere con la stessa intensità”.
Attaccanti – “Krstovic ha dimostrato di essere un giocatore interessante, non c’è bisogno che lo dica io. Dovremo avere delle ali abili nell’uno contro uno, per creare superiorità numerica. E poi ci sono calciatori che dovremo recuperare, come Banda”.
