LECCE – Sarà la settimana di Eusebio Di Francesco. Il tecnico tornerà nel Salento per riprendersi il Lecce a distanza di 14 anni.
Raccoglierà l’eredità lasciata da tre allenatori che nelle ultime tre stagioni hanno raggiunto il traguardo. Il percorso più difficoltoso è stato quello di Giampaolo, il quale ha raggiunto l’obiettivo solo all’ultima giornata. Una serata che resterà nella storia del club giallorosso. Una partita vinta 1-0 contro la Lazio, con la squadra giallorossa in inferiorità numerica.
Di Francesco raccoglierà il testimone dal suo concittadino.
Arriva a Lecce per cancellare le ultime due annate che lo hanno visto sempre retrocedere, prima con il Frosinone e poi con il Venezia. Di Francesco vuole dare un calcio alla sfortuna. E lo farà ripartendo da Lecce, un ambiente che conosce bene, ma che si è goduto poco. Ora ha la possibilità di farlo a lungo. Trova una società solida, che vuole continuare a fare bene in Serie A. A crescere e se possibile soffrire meno.
Da dopodomani inizia pure il calciomercato. Ufficialmente. I fatti concreti cercheranno di sostituirsi alle voci e alle ipotesi. È così ogni estate, perché la sessione più calda, non solo dal punto di vista climatico, ha tempi più lunghi. C’è più possibilità di riflessione, di ponderare bene ogni scelta, sia che si tratti di operazioni in entrata sia in uscita.
A proposito di cessioni prendono sempre più piede le voci (ma potrebbero rimanere tali) di una partenza di Falcone e Baschirotto. I due calciatori sono stati accostati in particolare al Torino. Il nuovo tecnico Baroni potrebbe accoglierli in granata. Lavorerebbe con due calciatori che conosce molto bene per averli allenati nel Lecce nella stagione 2022-2023.
Il Torino cercherà di assecondare le richieste dell’allenatore, ma dovrà fare pure i conti con il Lecce, che non vorrà certamente svendere i propri calciatori. Per quanto riguarda Falcone il Lecce lo prelevò dalla Sampdoria per circa 4 milioni di euro. Oggi non è affatto esagerato chiedere almeno il doppio. Anche perché è un portiere che nelle ultime tre stagioni non ha saltato neppure un minuto di campionato. Le partite dell’estremo difensore romano nelle ultime tre stagioni sono state 114. Il guardiano giallorosso, 30 anni, si posiziona ai primi posti per rendimento in tutta la Serie A. Un profilo che diverse società tengono d’occhio. E nel momento opportuno potrebbero sferrare l’attacco decisivo per assicurarsi il portiere giallorosso. Il Lecce è aperto al dialogo, ma ci devono essere i giusti presupposti. Falcone è finito nel mirino del Torino, ma potrebbe essere pure nei pensieri dell’Atalanta o di qualche altra società.
Se parte Falcone al Lecce resta in casa Christian Fruchtl. Il portiere tedesco, 25 anni, non ha collezionato neppure una presenza nel campionato scorso. Non è il massimo per uno della sua età che, ambisce, legittimamente, ad essere titolare. E se la prospettiva è quella di trascorrere un’altra stagione in panca potrebbe decidere di andare via. Non si annuncia una sessione di mercato particolarmente tranquilla. Da valutare pure eventuali richieste che potrebbero arrivare per Baschirotto. Anche il capitano giallorosso è stato accostato al Torino. Il ragionamento fatto per Falcone vale per il centrale difensivo. Pure il difensore veneto è reduce da un triennio fantastico e non è escluso che voglia chiudere in modo positivo la sua esperienza a Lecce.