LECCE – Con l’incognita ancora da sciogliere circa la firma del nuovo tecnico Eusebio Di Francesco, la macchina organizzativa per dare il via ufficiale alla nuova stagione è già in moto. Calciomercato e soprattutto ritiro sotto al lente d’ingrandimento. Ovviamente se per le scelte di mercato attinenti l’organico bisogna tenere conto delle richieste, delle esigenze del tecnico e opportune valutazioni dell’area tecnica giallorossa, per il ritiro sembra tutto già definito per non perdere ulteriore tempo. Dopo l’esperienza all’estero dello scorso anno quando con mister Gotti sulla panchina venne scelta la località di Neustift in Austria, si è trattato del primo ritiro all’estero del Lecce, quest’anno si ritorna in Italia. La sede sarebbe stata fissata in Bressanone, come anticipato dal presidente Sticchi Damiani a Piazza Giallorossa. Il periodo dovrebbe essere stabilito con partenza tra il 20 o 21 Luglio con rientro il 4 agosto al netto di eventuali amichevoli fissate in itinere secondo richieste del nuovo allenatore. Sembrerebbe che la società stia lavorando o stia definendo almeno due amichevoli di respiro internazionale. L’esperienza con Werder Brema e Galatassaray dello scorso anno, hanno dimostrato un appeal sempre più crescente della società giallorossa. Riservo ancora sugli avversari che non sono stati ancora definiti. Tornando al ritiro precampionato: Bressanone la sede logistica, con l’albergo Dominik che dovrebbe essere il quartiere generale. Altre strutture ricettive sarebbero pronte ad ospitare eventuali membri dello staff. Gli allenamenti dovrebbero svolgersi presso il centro sportivo Naz Sciaves a circa 4 km da Bressanone a 800 metri sul livello del mare. Una quota che garantirebbe il giusto compromesso di umidità e temperatura per far lavorare senza affanni la squadra. Il centro Naz in passato ha ospitato altri ritiri di club calcistici italiani come Roma, Sassuolo e Inter ma anche squadre tedesche in particolare e turche hanno usufruito della struttura sportiva. Resta ora da sciogliere il nodo allenatore, i ritardi sarebbero dovuti a intoppi di natura burocratica. La trattativa ormai data per chiusa, continua a slittare e si attende ancora soltanto l’ufficialità per dare il via libera al nuovo corso.
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Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007