UGENTO – Stava accendendo i fornelli per preparare la colazione, come ogni giorno, quando è avvenuta la deflagrazione che ha danneggiato l’intera abitazione, colpendo lui, 94 anni, e la moglie, 86enne.
È successo a Ugento, in via Fiume, poco dopo le sette e trenta del mattino.
Secondo le prime ricostruzioni dei vigili del fuoco, sarebbe stato proprio l’anziano a innescare, inconsapevolmente, la deflagrazione. Alla base dell’incidente, ci sarebbe un accumulo di gas all’interno dei locali, provocato, con ogni probabilità, dal difetto di uno dei fornelli, che avrebbe continuato a rilasciare gas anche a valvola chiusa.
L’esplosione ha danneggiato gravemente l’abitazione: compromessi sia gli interni della casa che gli infissi esterni. A lanciare l’allarme, alcuni residenti della zona, allertati dal forte boato.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, che hanno immediatamente messo in sicurezza l’area, e gli operatori del 118, che hanno prestato le prime cure sul posto ai due anziani. L’uomo è stato trasferito in codice arancione all’ospedale “F. Ferrari” di Casarano, la moglie, invece, al “Vito Fazzi” di Lecce. Entrambi hanno riportato ustioni. Le loro condizioni, secondo quanto si apprende, non sarebbero gravi.
Oltre ai caschi rossi, sul posto presenti anche i carabinieri della stazione di Ugento, che hanno avviato gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica e verificare eventuali anomalie nell’impianto domestico. L’intera zona è stata transennata per consentire i rilievi tecnici. Al termine delle verifiche, l’abitazione è stata dichiarata inagibile dal personale dell’ufficio tecnico comunale.