LECCE – Non c’è tempo da perdere: testa al futuro. In casa Lecce, dopo la separazione con Marco Giampaolo, il primo nodo da sciogliere è quello dell’allenatore. Al momento, il direttore dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, e il diesse Stefano Trinchera starebbero puntando su Eusebio Di Francesco. Sarebbe un ritorno nel Salento, dove ha esordito in serie A sulla panchina del Lecce nella stagione 2011-12 e, poi, esonerato dopo solo 13 partite, fu sostituito da Serse Cosmi. Stagione chiusa con un’amara retrocessione in serie B. Anche lui abruzzese, come l’ex Giampaolo, viene da due retrocessioni di fila, con Frosinone e con il Venezia.
Quello di “Di Fra”, che si è svincolato dal club lagunare, che vorrebbe rimanere in serie A, sarebbe ben felice di accettare la sua avventura nel Salento, ma ci sono anche altri nomi: in corsa ci sarebbero Vanoli, Nicola e Gilardino che, comunque, hanno già avuto altre richieste.
Quello che potrebbe essere il successore di Giampaolo è stato sondato anche dalla Cremonese, ma il club di Via Colonnello Costadura sta lavorando sottotraccia per quello che potrebbe essere un suo ritorno nel Salento. Non siamo agli accordi definitivi, ma i contatti pare che stiano andando avanti bene.
Il 4-3-3 è il suo modulo preferito, il marchio di fabbrica. L’ex Roma e Sassuolo ha sempre cercato di far apprendere la sua idea di calcio attraverso questo sistema di gioco. Ha cercato di proporre un calcio propositivo, ispirandosi dichiaratamente al suo mentore Zdenek Zeman, puntando su un gioco offensivo e coraggioso. Tutte le squadre da lui allenate hanno sempre proposto un buon calcio. Ama i giocatori a piedi invertiti: un destro a sinistra e un sinistro a destra.
Non è da escludere, però, un nome a sorpresa, tipico del modo di lavorare di Pantaleo Corvino: i prossimi giorni saranno decisivi.
Questione ritiro: si dovrebbe andare a Bressanone in Trentino-Alto Adige.