LECCE – La giostra delle panchina gira anche per il Lecce. Aver maturato il rinnovo automatico per un altro anno, non significa conferma assicurata per Giampaolo.
Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione. Il bilancio si sta facendo in questi giorni. Poi è in programma il vertice tra società e Corvino. E infine tra il responsabile dell’area tecnica e l’allenatore. Che chiederà garanzie per la prossima stagione. Ogni allenatore vuole cautelarsi e capire bene quale sarà il progetto tecnico del prossimo anno. Poi si può andare avanti o salutarsi con una stretta di mano. Intanto della rosa che domenica scorsa ha chiuso il campionato ci saranno alcuni calciatori che hanno chiuso la loro avventura in giallorosso proprio domenica scorsa all’Olimpico.
In difesa Sala tornerà al Como. Il difensore era arrivato in giallorosso durante il mercato invernale.
Il calciatore originario di Rho, 25 anni, ha trovato pochissimo spazio nella squadra di Giampaolo. Due le presenze in campo, contro Fiorentina e Juventus, da subentrante. Ha giocato complessivamente per 81 minuti regolamentari. Certamente con il suo trasferimento al Lecce si aspettava un impiego diverso, ma ha trovato sulla sua strada Toni Gallo che gli ha lasciato poco spazio.
A centrocampo non ci sono scadenze contrattuali.
In attacco, invece, Il Lecce saluta Karlsson. Il calciatore svedese tornerà al Bologna che lo aveva ceduto a titolo temporaneo alla società giallorossa. Se ne va pure Nicola Sansone dopo due stagioni, l’ultima trascorsa senza lasciare il segno. L’ex calciatore del Bologna si è rivisto nella parte finale dell’ultimo campionato, reintegrato dopo l’infortunio di Gaby Jean.
Ai saluti pure Ante Rebic. L’attaccante croato, che il Lecce ha cercato di rilanciare dopo diversi mesi di inattività, si è rivelato meno utile di quanto si sperava. L’ex Besiktas, che ha ricevuto un ottimo ingaggio dal club giallorosso, ha chiuso la sua avventura con il Lecce con un solo gol. Corvino e Trinchera hanno sempre ricordato che era stato preso come alternativa di Krstovic, ma non è mai riuscito a mettere in discussione la leadersip dell’attaccante montenegrino. Corvino e Trinchera che dovranno rimpiazzare queste partenze: un difensore e due attaccanti. Ma il lavoro da fare è tanto, per dare pure un’alternativa di qualità nei ruoli chiave della squadra.
