Il futuro dell’energia passa da Lecce. Idee, spunti, riflessioni e dibattiti su temi di stretta attualità come transizione energetica e nucleare. Occasione, la tredicesima edizione del “festival dell’Energia”, che ha preso ufficialmente il via nelle scorse ore al Teatro Apollo e che andrà avanti sino a sabato. Una manifestazione, ideata e diretta da Alessandro Beulcke, che nasce per dare spazio ad un confronto su un tema di fondamentale importanza soprattutto nell’attuale contesto economico e geopolitico. Lecce si conferma così capitale dell’innovazione e della cultura energetica. Ad aprire la tre giorni di lavori, alla presenza di esponenti politici ed autorità, la presentazione della ricerca “Italia, energia sicura?”. L’indagine, tesa a comprendere il livello d’informazione in ambito di sicurezza energetica evidenzia come otto italiani su dieci dichiarano di avere sensibilità su questo tema, anche se solo il 23,8 per cento lo conosce nello specifico. I risultati sono stati discussi durante il talk “Energia possibile, energia necessaria”, con la partecipazione in videoconferenza del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. Il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, interverrà invece nelle prossime ore al dibattito “Un futuro d’acciaio” che si svolgerà all’ex convitto Palmieri. Il trenta maggio, invece, sarà presente a Lecce il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto.