Consentire ai contribuenti di presentare ricorsi collettivi contro i Consorzi di Bonifica, da anni accusati di emettere cartelle esattoriali senza fornire servizi concreti. È la proposta di legge di iniziativa popolare, redatta dall’avvocato Maurizio Villani e promossa dal comitato regionale Voce Comune, che vede come presidente pro tempore il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone. La proposta è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 maggio, dando ufficialmente avvio alla raccolta delle 50.000 firme necessarie per portarla in Parlamento. Il comitato promotore ha atteso l’ultimo consiglio regionale, che prevedeva il voto dell’emendamento sulla sospensione del tributo e di tutti i procedimenti di riscossione in atto. L’assessore al Bilancio Amati, però, ha chiesto una pregiudiziale perché secondo i referti tecnici la proposta emendativa ledeva l’articolo 81 della Costituzione. L’ufficio di presidenza, riunito per oltre mezzora, ha accolto la pregiudiziale dichiarando l’emendamento incostituzionale, cosa che non ha consentito all’aula di esprimersi votandolo. Il voto è ciò che chiedevano dal pubblico gli agricoltori presenti, perché “espressione di democrazia”