BRINDISI – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha richiesto alla Regione Puglia ulteriori integrazioni allo studio sulle esigenze di mobilità aerea dei territori connessi agli aeroporti di Foggia, Grottaglie e Brindisi. Questo studio, inviato ai primi di aprile, è fondamentale per avviare le interlocuzioni con la Commissione Europea e ottenere i benefici della continuità territoriale.
La Regione Puglia ha già avviato il processo di risposta, affidando gli approfondimenti richiesti al centro ICCSAI dell’Università di Bergamo, che aveva già curato l’analisi preliminare. Il MIT ha riconosciuto la qualità dello studio, ma ha sottolineato la necessità di dati più dettagliati sulla domanda di trasporto, per giustificare l’introduzione di Oneri di Servizio Pubblico (OSP).
L’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, ha espresso soddisfazione per il dialogo con il Ministero, sottolineando l’importanza di costruire un modello di mobilità equilibrato. Una volta completate le integrazioni richieste, il dossier sarà sottoposto alla Commissione Europea per la valutazione finale.
L’aeroporto di Brindisi, in particolare, rappresenta un nodo strategico per la mobilità regionale e nazionale. La richiesta di integrazioni da parte del MIT evidenzia la necessità di una pianificazione più dettagliata per garantire collegamenti adeguati e sostenibili.
