Non c’è pace per le signore delle orecchiette di Bari vecchia. Dopo i sospetti e le denunce sulla effettiva artigianalità della pasta che aveva conquistato i turisti e la stampa di tutto il mondo come fenomeno di costume, arrivano le multe. Nove, emesse dalla polizia locale dopo le indagini condotte dall’autorità giudiziaria, nei confronti di alcune massaie specializzate nella produzione e vendita di orecchiette nel centro storico di Bari. Nello specifico, sono stati contestati e notificati 4 verbali per vendita non autorizzata di prodotti secchi (non freschi) e 5 occupazioni di suolo pubblico non autorizzate. Quest’ultima contestazione riguarda i banchi destinati alla vendita, diversi dai tradizionali telai usati all’esterno delle abitazioni per essiccare le orecchiette.
I controlli sono scattati dopo gli esposti presentati a Polizia e Guardia di Finanza, su cui è stata aperta un’inchiesta.
Ad accusare le pastaie di truffa era stato Gaetano Campolo, ceo di Home Restaurant Hotel, che aveva denunciato la presunta attività abusiva di ristorazione nei bassi di Bari vecchia.