LECCE – È già conto alla rovescia per Lecce-Torino di domenica, che si giocherà alle ore 20:45. Come altre otto partite ad eccezione di Genoa-Atalanta che si giocherà sabato alle 20:45.
La squadra giallorossa si è ritrovata ieri pomeriggio per il primo allenamento settimanale.
C’era pure Kialonda Gaspar. Il difensore angolano, a Verona, è uscito per infortunio. Un problema alla spalla che non gli ha dato tregua. Dopo qualche minuto si è girato verso la panchina e ha chiesto il cambio.
Durante il primo allenamento il centrale difensivo giallorosso ha seguito un programma personalizzato a causa del del forte trauma contusivo alla spalla destra.
Fino a domenica c’è tempo, ma il dubbio circa la sua presenza non potrà essere sciolto prima della vigilia.
E ci sarà molta prudenza prima di buttarlo nella mischia. Perché anche in allenamento il difensore sarebbe sollecitato da contrasti non proprio educati, pure dei compagni di squadra.
Allora prudenza. Giampaolo parlerà con il calciatore prima della partita perché perdere un calciatore dopo pochi minuti e sprecare subito una sostituzione non è il massimo per la partita più importante della stagione.
L’alternativa c’è e si chiama Tiago Gabriel. Il centrale portoghese ha dimostrato coraggio e personalità nonostante la giovane età. A ventanni si è approcciato nel migliore dei modi alla Serie A italiana. Il suo esordio contro la Juventus. Dovette entrare al posto dell’infortunato Gabi Jean. Poi di nuovo in panchina contro Como, Atalanta e Napoli prima di rivederlo al Bentegodi.
Giampaolo sta lavorando con la coppia Baschirotto-Tiago Gabriel.
E ad affiancarlo, a Verona, il connazionale Danilo Veiga subentrato a Guilbert.
La alinea difensiva dovrebbe presentare solo la novità Tiago Gabriel, mentre Guilbert, Baschirotto e Gallo riceveranno la conferma da Giampaolo, salvo scelte diverse che saranno valutate in settimana.
Sarà l’ultima partita casalinga della stagione e il Via del Mare dovrebbe registrare un altro sold out. La vendita dei biglietti è partita ieri. La trasferta è vietata ai tifosi del Torino residenti in Piemonte.