LECCE – La vittoria di ieri del Venezia contro la Fiorentina ha messo sotto, in un solo colpo, Lecce ed Empoli. Ora la squadra veneziana precede di un punto giallorossi e azzurri toscani. E guardando al prossimo turno il compito più difficile ce l’ha sicuramente la squadra leccese. Al Via del Mare contro il Torino. Mentre il Venezia giocherà a Cagliari. E l’Empoli a Monza. Alla squadra di Giampaolo non resta che vincere e sperare pure nei risultati favorevoli che potrebbero arrivare dagli altri campi. Per il Lecce sono due finali. Ma se il Torino non ha più nulla da chiedere al campionato se non quello di chiudere nella parte sinistra della classifica, la Lazio, invece galleggia tra la zona Champions League e lo sbarramento dell’Europa League. Il Lecce pensa al Torino. Poteva farlo sicuramente con una classifica migliore se si pensa all’ultima partita, a Verona. Dal Bentegodi è tornato con un solo punto. Fossero stati tre avrebbe tenuto l’Empoli a distanza e oggi sarebbe un punto davanti al Venezia. Il Lecce ora deve pensare a vincere. Alla squadra di Giampaolo non riesce da tredici partite. Un’eternità.
Per la partita contro il Torino l’allenatore giallorosso spera di recuperare Gaspar. Il difensore angolano si è infortunato a Verona, alla spalla destra. Ha cercato di stringere i denti, ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca ed è stato costretto ad uscire. Se la settimana scorsa le attenzioni si sono concentrate su Krstovic, il quale alla fine ha recuperato e giocato tutta la partita, già nelle prossime ore si saprà se Gaspar potrà essere della partita. Le smorfie sul viso del calciatore giallorosso erano poco rassicuranti. Un elemento prezioso per Giampaolo, il quale ha dovuto mandare in campo, al suo posto, Tiago Gabriel.
Sarà sicuramente il portoghese a sostituire Gaspar, se non dovesse farcela. E poi non sono escluse altre novità. Anche se il Lecce del primo tempo ha fatto la sua partita sfiorando pure il raddoppio.
È risultata una scelta poco felice, almeno dall’esterno, la decisione di togliere dal campo Morente e di inserire al suo posto Banda. Lo spagnolo ha vivacizzato la manovra sul settore offensivo di sinistra. Suo il primo tiro nello specchio della porta del Verona; suo il borseggio ai danni del calciatore del Verona prima di fornire l’assist per il gol di Krstovic; suo un tiro al volo, purtroppo finito in curva.
E al momento di uscire dal campo Morente era piuttosto contrariato.
I restanti minuti hanno fatto vedere un Lecce che non è riuscito ad aprire la porta veronese. Ci è andato vicinissimo con Banda, ma il calciatore zambiano ha sciupato la limpidissima occasione.
E ora la partita contro il Torino è da dentro o fuori.
