LECCE – Terzultima partita alla fine del campionato e il Lecce sarà ospite al “Bentegodi” dell’Hellas Verora. Impegno da non sbagliare e lo sa bene il tecnico Marco Giampaolo, ma sua squadra sta bene ed anche Nikola Krstrovic ha recuperato: “La squadra ha fatto una settimana di allenamenti -ha dichiarato il mister giallorosso- come doveva fare. Krstovic compreso ed è disponibile per la gara di domani”.
I DUBBI – Sulle scelte a centrocampo, Giampaolo spiega che cambiano da gara a gara: “Helgason? Ogni partita è diversa in base all’avversario. Ogni avversario presenta problematiche di un certo tipo. Con grande umiltà facciamo le cose nella maniera in cui riteniamo che vadano fatte. Poi, le gare sono lunghe, si può fare di tutto a partita in corso. Contro l’Hellas sarà una partita diversa rispetto a quelle contro Atalanta e Napoli. Abbiamo lavorato per cercare di contrapporci al meglio. Possiamo giocare con un centrocampista di quantità in più o in meno, abbiamo lavorato su entrambe le cose. A prescindere da questo, è importante che chi va in campo faccia la partita giusta“.
E ANTE? – Anche Ante Rebic sta bene ed è abile e arruolabile: “Sta bene anche Rebic. L’importante è dare il 100 percento. Sta bene come Krstovic. È importante avere due giocatori che possono fare bene”.
ESSERE NELLA PARTITA – La gara con l’Hellas non è per niente facile: “L”ambiente fa parte delle partite di calcio, i giocatori sono abituati. In campo, però, siamo 11 contro 11.Il Lecce ha fatto delle prestazioni dignitose, anche con avversari più forti di noi. Ma qualcosa ci è mancato e dobbiamo capire cos’è. Non ci sono state prestazioni sciagurata. Forse solo con il Como, ma li gli equilibri sono stato io ad alterarli. Bisogna garantire un buon livello di prestazioni e portare a nostro favore i dettagli favorevoli. Dobbiamo stare dentro la partita. Questo è importante“.
METTERLA DENTRO – Con 24 gol messi a segno, il suo Lecce è il peggiore attacco del campionato: “I gol ci vogliono, non solo quelli di Rebic e di Krstovic. Ma quelli i tutti. Sansone è stato inserito al posto di Jean. Ma da gennaio, ad oggi, ha fatto sempre lavoro differenziato. Ci può dare una mano a 360 gradi. Poi, se ci sarà spazio per lui bene“.
CRESCERE IN …. – Bisogna cercare di riempire l’area di rigore: “L’area riesci a riempirla se hai la capacità di palleggiare nella metà campo avversaria. Con il Napoli è successo tante volte. Quando crei questa condizione puoi riempire l’area, altrimenti non ce la fai Abbiamo lavorato fino a due ore fa, su questo, dobbiamo riempire l’area. Le squadre piccole fanno fatica a farlo“.
BANDA E NON SOLO – Su N’dri e Banda ha le idee ben chiare: “Sono giocatori con certe caratteristiche, da uno contro uno. N’Dri ha buona continuità. Banda l’ho visto un po’ meglio, ma rispetto a Morente e Karlsson sta sotto dal punto di vista della condizione. In questa settimana l’ho visto un po’ meglio. Ndri ha quelle caratteristiche, anche Banda è Karlsson. Lamek sta meglio, ma anche lui è stato fermo per un po. A me Banda piace. Quando sono arrivato lo chiamavo Vinicius. Ma non è ancora al massimo“.
L’EQUILIBRIO: LA PAROLA CHIAVE – Ciò che conta è l’equilibrio nel corso di tutta la partita: “Bisogna mantenere l’equilibrio in campo, sempre. Morente è affidabile e lo ha dimostrato. Ha avuto più continua e a casa il pane lo ha sempre mangiato. Berisha? Bisogna capire se possiamo giocare con tre centrocampisti di assoluta qualità. Si può fare, ma non è detto che si debba partire così. Basta che non perdiamo l’equilibrio. Sansone? Se poi ci sarà la possibilità di ritagliarsi cinque minuti di gloria io non lo priverò di questa chance. Ma Sansone non deve crearmi un problema, deve essere un problema per gli altri se sta bene“.
Si gioca domani alle ore 15:00 per la 36esima giornata di serie A: arbitra Fabio Maresca della sezione di Napoli.