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Lecce, Sticchi Damiani tocca quota 50. Alla squadra chiede un regalo speciale

Saverio Sticchi Damiani, presidente US Lecce

LECCE – Domenica a Verona il Lecce si gioca una grossa fetta di salvezza. Mentre il presidente Sticchi Damiani soffierà sulle candeline della sua torta per festeggiare il compleanno numero 50.

Un traguardo molto importante. Chissà se vivrà la giornata al fianco della squadra oppure, secondo i bene informati, non prenderà più parte alle trasferte, almeno per questa stagione. Decisione che sarebbe stata presa dopo la scomparsa del massoterapista Graziano Fiorita, nei giorni in cui la Lega non ci curava affatto del dolore che aveva colpito il club giallorosso e tutti i tifosi del Lecce.

Sticchi Damiani farà 50. Da presidente del Lecce. Quando era un semplice tifoso forse non immaginava che un giorno si sarebbe  seduto sulla poltrona più importante del club giallorosso. Di guidare la società per la quale faceva il tifo da ragazzo.

Difficile restare lontano dalla squadra. Ma forse resisterà.

Intanto in questi giorni, come sempre, farà sentire tutta la propria vicinanza a Baschirotto e compagni. Perché in pista scende pure Sticchi Damiani. Sempre. È il terzo campionato consecutivo in Serie A sotto la sua presidenza, il quarto da quando è al comando del club.

E pochi giorni fa, in occasione della partita contro il Napoli, Saverio Sticchi Damiani ha raggiunto un bel traguardo, la partita numero 300 da massimo responsabile della società giallorossa. Dal 2017, 281 di campionato, 16 di Coppa Italia, 2 di play-off e altre 2 partite in un torneo; le vittorie, finora, sono state 103.

È giusto ricordare che ci sono inoltre 97 partite (51 vittorie), le ha vissute da Presidente Onorario, dal 2015 al 2017 quando il presidente era Enrico Carmine Antonio Tundo.

La squadra intanto sta preparando partita di Verona dove troverà un clima di festa, non per la salvezza, ancora non raggiunta aritmeticamente, ma per il quarantennale dello storico scudetto. E ci sarà ancora il Lecce al Bentegodi. La squadra giallorossa fu la prima avversaria dell’Hellas Verona campione d’Italia in carica di Osvaldo Bagnoli.

Finì 2-2. Un pareggio che domenica potrebbe andare bene al Verona. E anche al Lecce.

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