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Blitz nel carcere di Lecce: sequestrati droga e cellulari, sette detenuti denunciati

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LECCE – Una perquisizione a sorpresa nel carcere di Borgo San Nicola ha portato alla denuncia di sette detenuti per ricettazione, due dei quali anche per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del consumo.

L’operazione, scattata in alcune celle di due sezioni del padiglione R1, ha permesso di rinvenire e sequestrare 12 telefoni cellulari, 263 grammi di hashish e 117 grammi di cocaina, confezionata in involucri e panetti. A coordinare il blitz è stato il vice comandante del reparto di polizia penitenziaria, Pasquale Somma, con la partecipazione di agenti provenienti da Bari, Brindisi, Foggia, Melfi, Taranto, Trani e Turi, affiancati dalle unità cinofile del distaccamento di Trani.

La perquisizione è frutto di un’attenta attività di monitoraggio, in un contesto nazionale in cui la presenza di droga e dispositivi di comunicazione all’interno delle carceri è sempre più allarmante. L’amministrazione penitenziaria sta cercando di arginare il fenomeno anche con tecnologie in grado di intercettare i droni utilizzati per introdurre materiale illecito direttamente nelle celle.

Nel carcere leccese, il problema è aggravato dal sovraffollamento, che contribuisce all’aumento di episodi legati al consumo e allo spaccio.

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