LECCE – Nel vivo ricordo e con il pensiero fisso verso Graziano Fiorita, il Lecce prepara la proibitiva gara casalinga con il Napoli, la prima della classe. Mancano solo quattro gare alla fine del campionato: i padroni di casa, dopo il punto importante conquistato a Bergamo con l’Atalanta nella “partita dei valori calpestati”, puntano a fermare la squadra del leccese Antonio Conte per cercare di chiudere il discorso salvezza. I salentini sono a più sulla zona rossa, mentre per i partenopei il destino è interamente nelle mani loro: basterebbero tre vittorie e un pareggio per raggiungere aritmeticamente il sogno tricolore.
Marco Giampaolo ritrova Berisha e Krstovic che rientra la squalifica e starebbe pensando al classico 4-2-3-1. Tra i pali Falcone, in difesa Guilbert, Gaspar, Baschirotto e Gallo. In cabina di regia Coulibaly è sicuro del posto, si giocano l’altra maglia Ramadani e Pierret. Batteria di trequartisti formata da Pierotti largo a destra, Helgason al centro, in pole su Kaba, e a sinistra è ballottaggio Karlsson-Tete Morente, con lo svedese leggermente in vantaggio. In avanti, ovviamente, Krstovic riprende il suo posto.
Intanto, per il match di sabato, alle 18:00, in poche ore sono terminati i tagliandi del settore ospiti e si prevede un Via del Mare che va verso il sold out. Antonio Conte ha definiti i suoi tifosi «eccitati» Il Napoli, sempre citando il suo allenatore, è «a quattro passi» dal quarto scudetto e sabato pomeriggio ha un’altra occasione per avvicinarsi all’obiettivo. Ma il Lecce c’è e vuole i tre punti per la salvezza e, ovviamente, per Graziano.