LECCE – Il Lecce è in Lombardia. Due giorni per preparare la partita di venerdì sera in casa dell’Atalanta, terza forza del campionato in piena corsa Champions League. La squadra di Gasperini ha ripreso a correre dopo le tre sconfitte di fila contro Inter, Fiorentina e Lazio.
Contro il Bologna e al Meazza contro il Milan la formazione bergamasca ha fatto bottino pieno saldando la terza posizione in classifica.
E venerdì ha la possibilità di allungare ancora la striscia positiva contro un Lecce a caccia di punti pesanti.
La formazione bergamasca si è dimostrata finora spietata contro le cosiddette piccole: solo il Venezia è riuscito ad uscire imbattuto dal Gewiss Stadium e a mantenere pure la propria porta inviolata. Partita finita zero a zero. Nel girone di ritorno l’Atalanta ha centrato al prima vittoria casalinga solo il 13 aprile scorso contro il Bologna, 2-0 ai felsinei. In precedenza sconfitte contro Napoli, Inter e Lazio. Pareggi contro Torino e Venezia. I sogni scudetto della Dea sono affogati contro l’Inter; le ambizioni poi si sono definitivamente sgonfiate contro la Fiorentina e la Lazio. Ora insegue un piazzamento Champions, che sembra alla portata dei neroblu.
Il Lecce, invece, coltiverà in terra lombarda l’auspicio di tornare a casa con un risultato che tenga su il morale e accendere di speranza la classifica. Bergamo diventa un incrocio dove il Lecce deve rischiare di passare con l’arancione prima che diventi rosso. È una partita da fare con il piede sull’acceleratore. Sperare in una serata no dell’Atalanta è esercizio inutile. Meglio pensare il contrario e prepararsi a una sfida di corsa, lotta, coraggio, arguzia, concretezza.
Giampaolo sta preparando una squadra che possa essere tutto questo. Che possa portare in campo quegli accorgimenti tattici in grado di far inceppare i meccanismi ben rodati dell’Atalanta.
Il tecnico giallorosso deve rinunciare al suo calciatore più pericoloso e prolifico: Krstovic. Il montenegrino è squalificato. Al suo posto giocherà Rebic, il quale avrà tutto il tempo per entrare in partita e accendere il suo repertorio.
In difesa potrebbe rivedersi Guilbert; a centrocampo, invece, Giampaolo cercherà di creare un filtro adeguato.
Giampaolo ha portato in ritiro 25 calciatori. Ci sono ovviamente pure gli squalificati Krstovic e Berisha. Assente il lungodegente Marchwinski e Jean entrato da poco in infermeria e ieri sottoposto a intervento chirurgico per la lesione del legamento crociato anteriore e collaterale mediale del ginocchio sinistro.
L’intervento, eseguito presso la clinica Jean Mermoz di Lione dal Prof. Sonnery Cottet, è perfettamente riuscito.