Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi la scorsa notte contro l’auto della mamma del sostituto procuratore di Foggia, Roberto Galli. L’auto si trovava a Manfredonia, comune a circa 30 chilometri dal capoluogo dauno, dove vive il magistrato.
Nessuno è rimasto ferito. Sono intervenuti i carabinieri che indagano sull’accaduto. Galli si sta occupando di alcune tra le più importanti inchieste che riguardano la criminalità nella provincia di Foggia. Al vaglio degli investigatori anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
“Quanto accaduto, se confermato, é un gesto grave, di minaccia, di fronte al quale la nostra comunità non può far finta di niente. La nostra amministrazione non ha esitato a costituirsi parte civile in un processo”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Manfredonia.
Libera Manfredonia ed il coordinamento provinciale Libera Foggia esprimono “solidarietà al sostituto procuratore di Foggia, Roberto Galli, e alla sua famiglia. Un atto – prosegue Libera – che ha tutte le caratteristiche della mafiosità, compiuto da coloro che utilizzano il linguaggio della violenza per applicare i loro meccanismi di intimidazione e sopraffazione nella nostra comunità. Nel mentre confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine, chiediamo a chiunque abbia visto o sentito qualcosa di collaborare”.
