BRINDISI – Ordini del giorno e mozioni prima di giungere all’argomento più importante, quello della mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni e dal consigliere di maggioranza Quarta. Se ne parlerà domani, ma nel frattempo il consiglio ha affrontato temi di fondamentale rilevanza, tra cui la necessità di dichiarare denuclearizzato il territorio brindisino. L’iniziativa ancora una volta è stata delle opposizioni, ma è evidente che l’argomento suscita non poco interesse anche tra i banchi della maggioranza. Certo, un ordine del giorno serve a ben poco, ma era importante lanciare un segnale e quindi il dibattito in aula è stato addirittura più importante del voto finale. Brindisi, insomma, non resta silente rispetto alla possibilità che la città venga eventualmente coinvolta per ospitare, forse un giorno, una centrale nucleare, sia pure di ultima generazione.
Stessa attenzione, sia pure con le dovute differenze di importanza, per il piano della sosta. Come è noto, le nuove tariffe della sosta sono state applicate per far convergere più risorse nelle casse della Brindisi Multiservizi. Ma cittadini ed operatori economici non possono subire così tanti danni. Da qui l’esigenza di rivedere le tariffe ed anche gli orari di applicazione delle stesse. Il tutto, tentando di arrecare meno danni possibili alla stessa BMS.
Insomma, un confronto sereno tra maggioranza e opposizioni, anche se il vero banco di prova è quello di domani quando la discussione sarà di carattere politico e quindi si dovrà valutare l’operato dell’esecutivo guidato dal sindaco Marchionna.
