LECCE – Da Genova il Lecce torna a mani vuote. I giallorossi perdono due a uno contro i rossoblu e Giampaolo, allenatore dei giallorossi, è molto deluso.
“Primo tempo non all’altezza – ha detto il tecnico giallorosso nelle interviste post partita -, abbiamo giocato troppo lungo quando bisognava rischiare qualcosa in più, fare un palleggio in più. Non siamo stati bravi. E in non possesso arrivavamo sempre un attimo dopo concedendo al Genoa questi palloni in verticale negli uno contro uno, diversi rispetto a come li giocavamo noi. Nel secondo tempo meglio”.
Durante l’intervallo il tecnico ha cambiato strategia. “Ho tolto Pierotti e Morente per tenere la palla a terra – ha spiegato -. È andata meglio, ma non è stato sufficiente per raggiungere un risultato di parità”.
Poi ripensa al primo tempo: “Abbiamo subito il secondo gol al 47′ del primo tempo su una rimessa laterale, sulla quale perdo anche del tempo in settimana e questo mi fa arrabbiare in maniera particolare. Quindi testa testa bassa e lavorare”.
Giampaolo, nonostante la quarta sconfitta di fila, allontana ogni preoccupazione. “Non sono preoccupato – sostiene -, siamo consapevoli di quello che deve essere il nostro campionato, nessuno è preoccupato, Bisogna avere il coraggio di giocare e fare le cose, poi si può pure perdere, come abbiamo fatto il secondo tempo. Però non mi va di regalare un tempo e non è facile rimontare due gol. Dobbiamo metterci qualcosa in più”.
E lavorerà con la squadra su quelle disattenzioni che hanno permesso a Miretti di tagliare dentro l’area e segnare. “Non li ho rivisti – taglia corto -, li devo rivedere”.
Dopo la sosta il Lecce giocherà due volte di fila in casa, contro Roma e Venezia. “Noi dobbiamo costruire la nostra salvezza sempre, in ogni partita – puntualizza -, ogni partita ti dà la possibilità di fare un passo verso il tuo obiettivo”.