LECCE – Nella conferenza stampa di vigilia della partita contro il Genoa Giampaolo archivia la partita contro il Milan. “La partita con il Milan l’abbiamo analizzata con grande umiltà – ha detto l’allenatore del Lecce Marco Giampaolo -. Ai giocatori ho detto: la partita l’abbiamo persa noi, ma dicendo questo non voglio sminuire i valori del Milan. L’abbiamo persa noi per alcuni dettagli. Dentro questa partita devi andarti a prendere la delusione tantissima di una sconfitta che ci vedeva sopra di due gol intorno al 70′. Una grandissima delusione non aver portato a casa una partita straordinaria sotto tutti i punti di vista. Poi dobbiamo prenderci pure gli aspetti positivi che ti devono dare fiducia, consapevolezza e forza sapendo che in questo momento il campionato ti mette di fronte a una nuova possibilità di riscatto. Il problema è quando non ce l’hai più questa possibilità. Tuttavia i ragazzi li ho visti bene, delusi sì, ma hanno lavorato a testa bassa per fare bene”.
La perfezione nel calcio non esiste, dice Giampaolo, il quale ripete che la sua è oggi una squadra. “Questa squadra con volontà, errori, pure con qualche disequilibrio, però è una squadra che non si risparmia, lotta. Poi ci sono sempre gli avversari”.
E il prossimo si chiama Genoa. “Vanno fatti i complimenti al Genoa e al suo allenatore perché ha fatto bene, ha fatto quei punti in più che oggi gli permette di giocare con serenità. Però se lo è meritato, bisogna far loro i complimenti”.
Tornerà al Ferraris per affrontare il Genoa dopo tre anni. La sfida, per lui, profuma pure di derby. Ma oggi la sua testa è solo per il Lecce.
“Mi emoziono solo per il Lecce adesso. Alla Sampdoria è stata una bellissima parentesi della mia carriera”.
Durante l’allenamento di rifinitura la squadra ha ricevuto l’incoraggiamento di moltissimi tifosi presenti in Curva Nord Lorusso Pezzella.
“È molto positivo il fatto che siano venuti i tifosi, è segno di grande vicinanza, ce n’erano tanti. Ci ha fatto molto piacere in questo momento qui. Penso sia un aspetto molto positivo anche per i calciatori. Quando trasmetti quella passione qualcosa arriva addosso ai calciatori”.
