LECCE – C’è chi ha santi in paradiso e chi in campo. Giampaolo e Conceição li hanno sul terreno di gioco, quando possono. Per l’allenatore del Lecce c’è Santiago Pierotti, per quello del Milan Santiago o Santi Gimenez. Il giallorosso non è punta, ma ha iniziato a prendere confidenza con il gol; per quello del Milan i gol sono cosa sua e da quando è arrivato in Italia ne ha segnati due.
La prima buona notizia per Giampaolo, allenatore del Lecce, è che Pierotti ha iniziato la settimana di lavoro regolarmente con i compagni di squadra. L’argentino, che aveva saltato la trasferta di Firenze perché non recuperato completamente dall’infortunio ad una caviglia, sarà quindi disponibile per la sfida contro il Milan di sabato al Via del Mare. Una pedina importante. Con Giampaolo, l’esterno sudamericano ha trovato continuità. E soprattutto una posizione bene definita. Con l’arrivo di Giampaolo sulla panchina leccese Santiago ha trovato tre dei suoi quattro gol stagionali segnati finora. Prima dell’avvento del tecnico di Giulianova Pierotti aveva segnato solo un gol, proprio contro l’Empoli, ultima partita della gestione Gotti. Le altre tre reti sono state segnate contro il Cagliari e poi una doppietta contro il Parma. È stato un gennaio d’oro per il numero 50 giallorosso. Meno febbraio. Il bottino nel secondo mese dell’anno è stato magro per il Lecce: due pareggi e due sconfitte, due gol subiti e zero realizzati. Non bene per una squadra che deve salvarsi. Il gol continua ad essere un problema per il Lecce. Contro il Milan Giampaolo potrebbe riproporre la linea offensiva vista più volte da quando si è insediato sulla panchina leccese: con Morente a sinistra, Krstovic centrale e Pierotti a destra. Almeno inizialmente, A prescindere dalla linea offensiva che deciderà di schierare il Lecce deve essere bravo ad attaccare senza essere scolastico e compassato.
La disponibilità di Pierotti è dunque una buona notizia.
Invece in casa Milan (a Lecce mancheranno Maignan e Pavlovic squalificati), febbraio è trascorso con sei gol realizzati, ma solo in due occasioni i rossoneri hanno portato a casa la vittoria, proprio quando Gimenez è andato a segno, contro Empoli e Verona.
Il messicano, nato a Buenos Aires, classe 2001 come Pierotti, è diventato la prima punta dopo la partenza di Morata. Per il momento è preferito a Abraham, Camarda e Jovic. Il tecnico portoghese lo dovrebbe confermare pure a Lecce.
Giampaolo, invece, dovrebbe riproporre Pierotti. Ognuno ha i propri santi. In casa e forse in campo.