TORRE CHIANCA – A Torre Chianca risiedono quasi 300 famiglie che vivono costantemente sotto scacco. Il timore di ritrovarsi con le abitazioni allagate è reale.
Quanto è accaduto lo scorso 13 gennaio è ancora sotto gli occhi e nella mente di quanti hanno vissuto una situazione maledettamente complicata. Ecco perché ancora oggi nessuno dorme sonni tranquilli.
Qui ci troviamo davanti al canale Grande. a pochi passi dalla Torre di Torre Chianca
“Qualche intervento è stato fatto ma i canali continuano ad ostruirsi nel giro di pochi giorni”, afferma Daniele Biasco, presidente dell’Associazione Marina di Torre Chianca.
Colpa, soprattutto, della mancata pulizia dei canali da parte del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia che invece continua a chiedere il pagamento di un tributo. “Servizi zero – conferma Biasco – Sono almeno 7-0 anni che i canali non vengono puliti”. E in effetti le immagini girate dalle nostre telecamere testimoniano ampiamente uno scenario inaccettabile. Siamo davanti al canale Fetida, uno dei tre canali che confluiscono nel bacino dell’Idume. La vegetazione è cresciuta in maniera preoccupante. Non si scorge nemmeno una goccia d’acqua. Qualche centinaio di metri più in là ecco il canale Rauccio. È l’unico dove scorre l’acqua in maniera fluida e costante e dove possono liberamente trovare ospitalità volatili di ogni tipo. Ma è un’eccezione che conferma la regola. Il resto è da dimenticare. O meglio, da ricordare ogni giorno a chi di dovere. A chi dovrebbe agire e non lo fa.