BRINDISI – Dal tribunale è giunta una notizia positiva per la Multiservizi. Il giudice Francesco Giliberti ha confermato le misure protettive richieste dall’amministratrice della società in house del Comune di Brindisi, l’avvocato Rossana Palladino. Per i prossimi 120 giorni, la partecipata sarà protetta da azioni di recupero del credito da parte dei creditori, e l’Inps dovrà rilasciare immediatamente il Durc.
L’accesso alle misure di protezione è parte della procedura di composizione negoziata della crisi, avviata dall’amministratrice su mandato dell’amministrazione comunale. L’advisor nominato dalla camera di commercio di Bari, Sebastiano Zingaro, aveva già approvato il piano triennale di risanamento e l’attivazione delle misure di protezione, nonostante l’Inps avesse rigettato recentemente la domanda di accesso al fondo di integrazione salariale.
In attesa della decisione dell’Inps nazionale sul ricorso presentato dalla Multiservizi, la sentenza del tribunale di Brindisi rappresenta una boccata d’ossigeno, accogliendo tutte le richieste della partecipata. Queste includono la sospensione di azioni esecutive e cautelari dei creditori, il divieto di acquisizione di titoli di prelazione non concordati nella composizione negoziata, la sospensione delle istanze di fallimento o altre procedure concorsuali e il divieto di risoluzione dei contratti in corso per mancato pagamento.
La decisione favorevole è stata influenzata dall’impegno del Comune di Brindisi, unico socio della società, che ha supportato finanziariamente la Multiservizi garantendo la tempestività dei pagamenti e anticipando parte dei costi del lavoro. Inoltre, è stato raggiunto un accordo con tutti i creditori privati, che otterranno per intero le loro spettanze.