LECCE – C’era molta delusione sul volto di Giampaolo e non poteva essere altrimenti. Il suo Lecce è stato sconfitto anche a Firenze e la prova non è stata molto convincente anche lui dice. “Complessivamente si può fare sempre meglio, però sinceramente la squadra ha dato tutto”.
E poi aggiunge: “Nel primo tempo potevamo fare sicuramente qualcosa in più, essere più disinvolti, soprattutto nella prima uscita, però sostanzialmente avevamo prese bene le misure, la squadra a mio avviso era messa bene in campo, anche reattiva. Poi loro hanno fatto un gran gol, sono stati bravi, ma il Lecce c’era, tanto che durante l’intervallo ho detto cercato di infondere fiducia e coraggio e poteva giocarsela bene, a tratti anche meglio rispetto a tante altre trasferte”.
Il Lecce in attacco ha mostrato i limiti di sempre che fanno della squadra giallorossa la peggiore batteria offensiva del campionato di Serie A. “Bisogna costruirsi situazioni offensive importanti – ammette -, devi cercare di far gol, e non solo. Bisogna capire quando consolidare e quando disimpegnare in avanti – spiega -, fa parte anche delle caratteristiche, di una visione del gioco in quel preciso momento, però è una aspetto che va migliorato. Però non è il momento di soffermarsi su queste cose – conclude -, ci sono dei numeri, lo sappiamo, sono quelli lì e dobbiamo lavorare per cercare di migliorarli. Dobbiamo tirare fuori il massimo dal nostro parco attaccanti e essere comunque squadra più solida che subisce poco o comunque l’avversario deve sudarsela, ma non è questo il momento. Bisogna cercare di lavorare e migliorarsi”.
