Episodi di razzismo e tensione nel match tra Nuova San Vito e Lupa Lecce, durante proprio quella che doveva essere una sfida cruciale per l’accesso ai playoff della Divisione Regionale 2 – Girone C. La partita, disputata al Pala Macchitella, è stata infatti segnata da un clima ostile, con episodi di intimidazione, cori offensivi e atti di razzismo rivolti alla squadra ospite.
Secondo le testimonianze, già prima dell’inizio dell’incontro alcuni tifosi locali avrebbero rivolto minacce ai giocatori e allo staff tecnico della Lupa Lecce. Con il fischio d’inizio, la situazione non è migliorata: per tutta la durata del match, cori discriminatori e insulti razzisti hanno colpito in particolare il numero 3 della Lupa Lecce, Andrea Pinto, oggetto di pesanti offese. L’episodio più inquietante è avvenuto con l’esposizione, per tutta la durata del match, di due pupazzi impiccati con il suo numero.
Ma nonostante il clima incandescente, il giocatore non ha mai risposto a questa cascata di offese e la direzione arbitrale ha comunque garantito il regolare svolgimento dell’incontro, che ha visto la vittoria della Nuova San Vito. Tuttavia, la tensione è proseguita anche dopo e alcune persone avrebbero tentato di aggredire i giocatori ospiti, facendo un’invasione di campo.
Insomma, quella di domenica è stata una partita che ha dato un’immagine dello sport completamente negativa. Anzi, in merito è intervenuto il Presidente della Pallacanestro Lupa Lecce, Luigi Natale, il quale afferma che loro “accettano il risultato sul campo, in quanto meritato, ma di certo condannano tutto il resto”. Ora infatti si auspica solo un intervento deciso da parte degli organi federali affinché simili episodi non succedano mai più.