Scende da 120 a 85 unità il numero dei licenziamenti per gli operai del calzaturificio Sud Salento. Questo l’esito della prima riunione avvenuta nelle scorse ore, nella sede leccese di Confindustria, tra le rappresentanze sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil e i vertici dell’azienda che, dopo un lungo periodo di cassa integrazione aziendale ha comunicato la chiusura dello stabilimento di Gagliano del Capo, alla luce delle profonda difficoltà del settore tessile, mandando a casa i lavoratori.
I sindacati, per ora, non hanno firmato l’accordo con il numero di licenziamenti dichiarati, preferendo la via della contrattazione, finalizzata all’esclusivo interesse dei dipendenti e delle loro famiglie.
Indispensabile, secondo le sigle sindacali, prima della scelta definitiva sarà la valutazione di ulteriori condizioni che potrebbero ridurre i licenziamenti.
I vertici di Sud Salento spa, in attesa di un esito definitivo della procedura, preferiscono non lasciare nessuna dichiarazione.