FRIGOLE – Alla ricerca dell’acqua perduta. Martano, a secco. San Cataldo, a secco. Frigole-Borgo Piave, a secco. Non c’è pace e non c’è giorno, ormai, che non arrivino segnalazioni sulla mancata erogazione del servizio idrico. L’ultimo, e disperato appello, arriva da Frigole e da Borgo Piave, dove da novembre dello scorso anno, l’erogazione è ad intermittenza se non del tutto assente. Ed i residenti, oramai, non sanno più cosa fare, a chi rivolgersi, a chi chiedere aiuto. “Abbiamo chiesto spiegazioni ad AQP”, dice un residente di Frigole, “ma ci hanno detto che hanno bisogno di più segnalazioni per poter intervenire. Mi sembra una follia, qui non possiamo più andare avanti in queste condizioni”. E già, perché il non avere acqua in casa crea problemi uno dietro l’altro. Tanti gli impianti di riscaldamento che stanno iniziando a rompersi, non riuscendo ad andare in pressione, senza contare quelli che non riescono a partire proprio perché l’acqua non entra in circolo. Quindi case gelide, impossibilità a farsi una doccia ed a fare il bucato. “E chi subisce le conseguenze più gravi, da questa situazione, sono soprattutto anziani e bambini”, aggiunge un altro residente”. Da qui l’appello affinché qualcuno intervenga, ed in tempi rapidi.
