Accogliere, tutelare, essere al fianco di chi ha bisogno di vedere e soprattutto trovare una mano tesa. Ed il Comune di Lecce, assessorato al Welfare, unitamente alle associazioni di volontariato, quotidianamente è vicino a chi ha bisogno di un aiuto, di un posto dove dormire, di un pasto caldo, di vestiario, di vedere che dall’altra parte c’è chi oltrepassa i confini dell’emarginazione. Ed ecco la rete che prende forma ed in questo particolare periodo dell’anno prende il nome di Piano emergenza freddo, presentato nelle scorse ore all’Open Space, alla presenza del sindaco, dell’assessore Guido di amministratori e dei referenti di Croce Rossa e associazioni di volontariato. Un piano dettagliato per offrire ai senza fissa dimora l’opportunità concreta di fronteggiare le criticità quotidiane. Aumentano i posti letto all’interno di Masseria Ghermi, con ulteriori 16, oltre ai 18 già presenti, grazie al posizionamento di due tende attrezzate allestite da Croce rossa. L’accesso ai dormitori sarà come sempre garantito dal servizio unità di strada del Pronto intervento sociale in coordinamento con le associazioni del territorio e la protezione civile della provincia di Lecce. L’accoglienza diurna è garantita dal Centro di prossimità Casa comune di via don Bosco a Lecce, con colazione, doccia, lavanderia, guardaroba solidale, mentre presso la chiesa di Santa Maria dell’Idria continua ad essere attivo il servizio docce. E ancora una serie di servizi quali ascolto, accoglienza, preparazioni di pasti, donazione di capi di abbigliamento, sostegno economico per casi particoilarmente gravi, distribuzione di farmaci da parte delle associazioni del territorio. Inoltre a breve, come annunciato dal sindaco Adriana Poli Bortone, sarà operativo il dormitorio di via Bernardino Realino, che nelle scorse ore ha ricevuto l’agibilità, e che potrà ospitare venti persone. Il tutto in una grande rete di solidarietà, come in un grande abbraccio.
