LECCE – L’Inter non è il Cagliari, ma la sconfitta fa male lo stesso se la tua squadra agevola i compiti dell’Inter che è tra i top club in Europa. “Quando giochi contro queste squadre devi scegliere come giocare: con coraggio o difendendo ad oltranza, lasciando il pallino alla squadra avversaria”, ha dichiarato Giampaolo nel dopo partita.
L’allenatore giallorosso ha analizzato i primi due gol subiti: “La prima rete subita è stata un infortunio tecnico. Il secondo è nato da un altro passaggio sbagliato. Non siamo mancati sul piano dell’atteggiamento e del coraggio nel voler impedire parzialmente all’Inter quello che sa fare e sa prendersi. Due gol difficili da digerire”.
Nel secondo tempo l’Inter ha completato la missione salentina. “Siamo ripartiti cercando di creare una scintilla e riaprirla – ha spiegato -, ma poi dobbiamo fare i conti con un avversario che spinge, con le sue qualità. L’errore fa parte del gioco – continua -, fa parte del calcio. L’atteggiamento, invece, è un’altra cosa. Io devo lavorare sull’atteggiamento, dobbiamo cercare di correggere eventuali errori di disequilibrio, di fare meglio. L’errore tecnico fa parte del gioco. Si può sbagliare, ma l’importante è non morire sull’errore. Morire vuol dire: sbaglio e non abbasso la testa, bisogna reagire e ripropormi per cercare di mettere a posto le cose. Io non volevo che il Lecce giocasse una partita remissiva, mi dispiace perché il 4-0 forse non ci sta nemmeno, sempre al netto dei valori”.
Capitolo mercato, ultimi giorni della finestra invernale. “I calciatori sono quelli e nessuno li può cambiare quindi significa che si deve giocare per le caratteristiche che hanno. E lo stanno facendo. Il mercato non mi infastidisce. Al contrario, invece, quando hai tre, quattro, cinque calciatori che vogliono andare via e quindi abbassano il livello della prestazione durante gli allenamenti: quello diventa un problema. Non è il caso del Lecce. Cosa mi aspetto? Voi sapete meglio di me quelle che saranno le operazioni che saranno fatte. Io credo che il mercato sarà orientato per un allargamento della base, non ci saranno cambiamenti strutturali”.