LECCE – A Milano sponda Inter nessuno grida allo scandalo per i sei gol fin qui realizzati da Lautaro Martinez, capitano della formazione nerazzurra, nazionale argentino e tanto altro. Un calciatore che costa tanti milioni al club milanese, che tuttavia è lì, grazie ad una rosa extra large, ad inseguire il sogno tricolore.
A Lecce fa, invece, rumore e solleva critiche il fatto che la squadra giallorossa non abbia un bomber che segni con regolarità.
A Empoli ne sono arrivati due, firmati Krstovic. E un altro di Morente. Tre gol, tutti dall’attacco come non avveniva da tempo.
A proposito di Krstovic: il montenegrino da tempo veniva seguito dal Betis che ha fatto un’offerta al Lecce tra i 10 e 15 milioni. Il club giallorosso ha respinto la proposta, magari se ne riparlerà la prossima estate con il prezzo che potrebbe lievitare ancora di più.
Finalmente. Perché nei mesi scorsi e anche di recente si è riflettuto, pure con convinta ostinazione, che il mercato di Corvino e Trinchera non fosse stato adeguato alle ambizioni del Lecce.
E, invece, qualcosa si è inceppato. La mappa e le tappe del progetto tecnico sono state disattese. Con Giampaolo si è ripreso il percorso, che resta difficile e impervio.
Non bastava cambiare allenatore. Ci vuole e ci vorrà tanto altro ancora. Però, intanto, il cammino è ripreso. E a marciare ci sono pure calciatori prima stranamente fuori dal contesto. Almeno cossì sembrava tanto da far credere che la scorsa estate si fossero sbagliati obiettivi solo perché provenienti da mercati di secondo piano e sconosciuti.
Rebic a parte, ( o due anni fa Umtiti, solo fer fare due nomi) le campagne trasferimenti del Lecce sono sempre state caratterizzate dall’effetto sorpresa o scommessa.
Per fare un esempio: Pongracic prima di arrivare a Lecce era un perfetto sconosciuto. Come lo sono stati in passato i Vucinic, i Bojinov e i Ledesma.
Oggi, ancor di più, occorre sostenere questo club che certamente non ha il potere di spesa di precedenti managment. Ma ha la lungimiranza anche di guardare oltre il terreno di gioco, senza trascurare l’obiettivo sportivo.
Oggi il Lecce ha venti punti in una classifica affollata e corta per quel che concerne la lotta salvezza. La società ha già annunciato i ruoli da puntellare. Per l’attacco è arrivato dal Bologna Karlsson. Per la difesa ne dovrebbero arrivare altri due. Aspettando il rientro di Gaspar e il miglior Bonifazi che comunque ha iniziato a prendere di nuovo confidenza con il clima partita. E senza dimenticare i progressi che sta compiendo Jean fino a due mesi fa un perfetto sconosciuto. E senza trascurare Helgason: da fuori lista, oggi l’islandese è diventato quasi indispensabile visto l’infortunio di Rafia.
Più che di campagna trasferimenti il Lecce, con Giampaolo, ha avviato finora una campagna inserimenti. Piacevolmente sorprendente se si pensa a Jean, Helgason, Pierotti e lo stesso Morente tirato a lucido dal nuovo tecnico giallorosso. E senza dimenticare Bonifazi primo vero acquisto di una difesa in emergenza.