LECCE – Un superlativo e concreto primo tempo, una ripresa forzuta, ma non brillante, in cui è stato bravo a soffrire, e alla fine il Lecce è tornato dal “Carlo Castellani” di Empoli con tre punti importantissimi sulla via della salvezza. La squadra di Marco Giampaolo, alla seconda vittoria in trasferta in campionato, ha agganciato così in classifica proprio i toscani dell’ex Roberto D’Aversa, che confermano il loro periodo nero: un solo punto nelle ultime cinque partite. Dopo la prima giornata di ritorno, la classifica dice 20 punti, in compagni appunto con l’Empoli, e a più due dalla zona rossa.
“È stata una partita molto pesante, Sono felice per i ragazzi, per la società e per i tifosi È una vittoria arrivata al momento giusto, siamo sulla buona strada“, ha detto il tecnico del Lecce dopo la gara.
Una vittoria importantissima anche perché è la numero 30 in Serie A per Saverio Sticchi Damiani da presidente del Lecce, che supera Franco Iurlano e aggancia al primo posto Mario Moroni, diventando così il presidente più vincente della storia del club giallorosso.
Ma, mai fermarsi, perché domenica c’è un’altra gara che diventa un crocevia importante sulla strada della permanenza in serie A. Si va a Cagliari, seconda trasferta di fila, con fischio d’inizio alle ore 15.
I sardi hanno due punto in meno rispetto ai salentini e vengono dall’1-1 in casa del Milan. All’andata al Via del Mare, lo scorso agosto, è finita 1-0 per il Lecce: la rete dei tre punti l’ha segnata Krstovic nel primo tempo. Attaccante montenegrino che contro i toscani ha messo a segno la sua prima doppietta in A e il sesto centro stagionale in 20 presenze.
In vista della delicata trasferta in casa dei sardi, capitan Federico Baschirotto e soci riprenderanno la preparazione domani pomeriggio all’Acaya Golf Resort. Alla ripresa sono da valutare le condizioni di Berisha, Gallo, Rafia, Banda e Gaspar, tutti out nell’ultimo match. L’unico che potrebbe recuperare è Berisha: l’infermeria per il mister abruzzese resta piena e abbondante, ma come lui stesso direbbe “Niente alibi”.
