LECCE – Allo stadio “Sinigaglia” si chiuderà un 2024 da incorniciare sia per il Como che per il Lecce. Nell’anno che sta per chiudere i battenti i lombardi hanno conquistato una splendida promozione in massima serie. I giallorossi, invece, sempre nel 2024 si sono salvati addirittura con ben tre giornate d’anticipo.
I lariani, in ritardo di un punto rispetto alla squadra allenata da Giamapoolo, non sono riusciti a ottenere il quarto risultato utile consecutivo perdendo a Milano in casa dell’Inter nell’ultima gara prima di Natale.
Anche il Lecce, che ritrova da avversario il suo ex capitano Gabriel Strefezza, non è riuscito a dare continuità all’ importante vittoria casalinga conquistata contro il Monza e scende in campo per riscattare il ko casalingo del Via del Mare con la Lazio. Entrambe le squadre sono a caccia ovviamente dei tre punti e della salvezza, in un campionato sempre più competitivo ed equilibrato, soprattutto nelle zone basse della classifica.
I salentini sono la squadra contro cui il Como ha giocato più incontri nella massima serie senza mai essere sconfitto: 3 successi per i lariani e un pareggio nei quattro precedenti. Inoltre, i lombardi sono imbattuti in casa contro il Lecce tra serie A e B: in 11 precedenti nove successi e due pareggi.
Collaudato 4-2-3-1 per Fabregas, solito 4-3-3 per Giampaolo. Quest’ultimo dovrà rinunciare a Banda; Gaspar e Berisha, oltre allo squalificato Guilbert.
Si gioca alle ore 18:30, primo dei due posticipi che chiuderanno la 18esima giornata, penultima del girone d’andata: in palio ci sono tre punti pesantissimi, inutile a dirlo, per allontanarsi il più possibile dalla zona rossa e calda della classifica. Sara Marco Piccinini di Forlì a dirigere il delicato match.
Il bilancio dei salentini nelle precedenti 17 partite dirette dall’arbitro romagnolo è di 8 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte.