TARANTO – Inutile dirlo: il Taranto continua ad attraversare, e subire, un periodo delicato, difficile e pieno di incertezze. Gli ionici, al momento, si trovano sconfinati all’ultimo posto in classifica, con soli tre punti conquistati.
La salvezza sembra ormai solo un lontano miraggio. La squadra ha chiuso il 2024 con la sconfitta casalinga contro il Giugliano, nel primo match di ritorno del girone C. Adesso, il campionato è in pausa per le festività natalizie, dando un momento di respiro al club e ai suoi tifosi.
Il nuovo anno, il 2025, si aprirà con sfide cruciali per il Taranto, che ad inizio anno affronterà squadre come Latina, Messina e Trapani. Il mese di gennaio si chiuderà con l’importante match contro il Team Altamura. Le prossime gare saranno decisive per cercare di risalire la china in classifica e dare una svolta alla stagione, anche se la salvezza appare un obiettivo molto difficile.
Profonda crisi sportiva che è sicuramente peggiorata da una lunga ed infinita serie di problematiche extra-campo, a partire ovviamente del tanto atteso passaggio di proprietà alla Apex.
Il passaggio di consegne, che doveva rappresentare un nuovo inizio per il club, è caduto nel vuoto, lasciando un ulteriore vuoto gestionale e una crescente frustrazione tra i tifosi.
Le difficoltà non finiscono qui: ora è emerso un nuovo scenario, con la comparsa di Di Stefano, che ha presentato una proposta per salvare il club. Ad avere la meglio è, quindi, l’incertezza in attesa si buone nuove per continuare a fare sperare i tifosi.
